Disponibile il catalogo de “Il Corpo e l’Idea”

Nel cuore di una ricerca appassionata e rigorosa, la mostra “Il Corpo e l’Idea: la Testa anatomica di Filippo Balbi” svela un’analisi profonda e affascinante di un capolavoro, artistico e scientifico, senza tempo. A illuminare questa straordinaria opera d’arte è il catalogo curato con scrupolosa attenzione dal Professor Mario Ritarossi – curatore della mostra – e pubblicato da Gottifredo Edizioni, una guida che conduce il lettore attraverso intricati sentieri di conoscenza.

Le 168 pagine di cui la pubblicazione si compone rappresentano un’ode alla ricerca e alla profondità. Qui, l’iconografia e la storia dell’opera emergono dal passato abilmente connesse dalle mani di autorevoli studiosi e le illustrazioni, sapientemente selezionate tra il colore e il bianco e nero, diventano le sfumature di un libro che svela i segreti celati sotto la superficie.

La rilegatura filo refe e la copertina cartonata e plastificata, con le loro dimensioni di cm 21×28, ci accolgono in un mondo di conoscenza in cui l’arte e la scienza si fondono, permettendo una rivelazione di dettagli e significati che sfuggono all’osservatore occasionale.

Al prezzo di €35,00, e disponibile su ordinazione, il catalogo della mostra trasporta gli appassionati in un mondo in cui l’arte è una finestra sulla complessità della scienza e la scienza è un filtro che amplifica la bellezza artistica.

 

 

È possibile acquistare il catalogo direttamente all’uscita della mostra o presso la sede dell’Associazione Gottifredo. In alternativa è possibile ordinarne una copia scrivendo alla mail: ass.palazzogottifredo@gmail.com e chiamando il numero 0775.440105

 

La prima sezione “L’unità molteplice” con il saggio introduttivo di Mario Ritarossi “La Testa anatomica. Filippo Balbi inventò e dipinse”.

La seconda sezione “Una prova d’arte e di scienza anatomica rara”, con due saggi di Marco Bussagli, storico dell’arte, docente di anatomia artistica presso l’Accademia di Belle Arti di Roma: “Una ricognizione delle fonti iconografiche all’origine della Testa anatomica” e “L’anatomia della Testa anatomica tra arte e scienza”.

La terza sezione “La tormentata storia di un quadro senza tempo“ con un saggio di Alessandro Aruta, curatore del Museo di storia della medicina dell’Università La Sapienza di Roma,  “La Testa anatomica dallo studio del maestro a un museo didattico universitario: un possibile itinerario” e Michele Campisi, architetto e storico dell’arte,  “L’imprevista esperienza internazionale di un Pittore storico

La quarta sezione ”Implicazioni filosofiche e ipotesi psicoanalitiche”con saggi di Giovanni Fontana, architetto e poliartista, “La struttura inglobante. Un prodigio allegorico tra bizzarria e illusionismo” e Ettore Del Greco, psichiatra, “Testa e corpi, mente e emozioni”.

La quinta sezione “L’opera restaurata” con un saggio di Natalia Gurgone, restauratrice della Cooperativa Koiné, “Il restauro della Testa anatomica: la riscoperta delle qualità tecniche e pittoriche dell’opera di Filippo Balbi”.

La sesta sezione con un saggio di Mario Ritarossi ”Il Pittore egregio. Excursus della vita e delle opere di Filippo Balbi”.

Le prefazioni sono di Maria Conforti, direttrice del Museo di storia della medicina dell’Università di Roma La Sapienza, e Stefano Petrocchi, direttore della Direzione regionale dei Musei. Le note introduttive sono di Mario Ritarossi e di Tarcisio Tarquini, giornalista e Presidente dell’Associazione Gottifredo APS.

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INFORMAZIONI

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M. ass.palazzogottifredo@gmail.com

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